C’è una piccola cittadina della provincia di Napoli, conosciuta in tutto il mondo come “La Città della Pasta”: Gragnano.  Qui l’eccellenza è di casa, ogni luogo ha una sua storia peculiare e la tradizione è il vanto di un intero paese. Ma fra tutte queste eccellenze, ce n’è una in particolare che rientra appieno fra le mie preferenze: la Pasta Cuomo.  E oggi, care amiche, voglio proprio parlarvi di questa splendida azienda e delle attività interessantissime che realizza. La storia dell’azienda Pasta Cuomo La prima pietra dell’azienda è stata posta ben 200 anni fa, nel 1820, allorché Nicolino Cuomo apre il suo primo pastificio nella centrale Via Roma. L’attività è cresciuta nel tempo e con successo: nei primi anni del 900, il pastificio dà lavoro a ben 70 dipendenti gragnanesi. Nel 1936 a capo dell’azienda ci sono Alfonso e Giacomo, ma la guerra in Africa li costringe a mettere un freno alle attività e a partire come soldati. Dopo una chiusura dell’attività durata a lungo, è Mariano Cuomo che decide di dare nuova linfa a quel progetto che, da sempre, è stato passione ed identità famigliare. Mariano coinvolge in questa nuova avventura anche i figli Amelia, Anna ed Alfonso, potendo… Read More

Winding, twisting up Via Roma, there is a persistent, gentle breeze that pulls the dry salt of the Tyrrhenian Sea up from the coast and over the cobblestones of the main street of Gragnano, a tiny hillside town in the shadows of rumbling Mount Vesuvius. It is by design. The streets of Gragnano, called Città della Pasta, or city of pasta, were designed to channel ocean breezes used to dry pasta that hung outside. Once, this avenue would have been draped in pasta, row upon row of wooden racks, noodles drying in a wind the street was built to capture and channel. Today, the dozens of pasta factories that once crowded Gragnano—where even the graffiti is spaghetti—have dwindled, and the pasta, still considered some of the best in Italy, is dried indoors. Alfonso Cuomo is the 10th generation of his family in the business—Pastificio Cuomo. Young and energetic as he discusses pasta’s potential to reinvigorate his community, he is one of my guides during a weeklong exploration of the simple—and surprisingly speedy—pastas of the Neapolitan region. He starts by showing me the massive building, parts crumbling, where his relatives once made pasta one step, one floor at a time. Whole… Read More

Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews presenti all’evento, con foto , video, interviste e impressioni. Un sogno che si è realizzato!, queste le prime parole di Mariano Cuomo,ai microfoni di Positanonews, il titolare dell’azienda, che con visione menageriale ha costruito pezzo per pezzo una organica struttura che guardando al passato , è entrato nel futuro. Elementi di archeologia industriale, musealizzazione, industria produttrice, posto assaggi gourmet, sono stati coniugati egregiamente, come ingredienti di una ricetta vincente. Ovviamente dietro c’è il supporto dei figli e della città. Amelia Cuomo, nell’intervista, con il suo percorso alla Luiss, si propone come appassionata ricercatrice nel marketing dell’azienda. Ma la spettacolarità e nell’uso di antichi documenti e oggetti, nonchè nel volume presentato e donato al pubblico. Lo chef Matteo, ci ha deliziato con assaggi di pasta gourmet. Sabato 26 settembre, l’unica tra le più antiche famiglie di pastai gragnanesi ancora in attività celebra il bicentenario della sua origine con l’inaugurazione del Museo della Pasta Cuomo. Dal fondatore Antonio all’evoluzione tecnologica portata avanti oggi da Alfonso, Amelia e Anna, i valori e la qualità artigianale della Pasta Cuomo ancora oggi sono sinonimo della grande tradizione pastaia nel mondo. Questa straordinaria storia, recuperata grazie ad una rigorosa ricostruzione… Read More